venerdì 30 ottobre 2015

Halloween: Tortine zucchine e mandorle

Tortina zucchine e mandorle
Tortina dalla consistenza soffice e umida. Anche qui con decorazione a tema in pasta di zucchero. Dovete cimentarvi coi vostri figli, nipoti e creare tutti insieme questi dolcetti. Sarà divertente e sarete ripagati dal risultato :)













TORTINE ZUCCHINE E MANDORLE

Ingredienti

§Tortina§
250 g farina
100 g farina di mandorle
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
3 uova
250 g zucchero semolato
300 g zucchine
200 ml olio di mais
§Frosting§ [crema decorativa]
160 g formaggio spalmabile ( panetto da 80 gr.)
80 g burro
250 g zucchero a velo
1 cucchiaio di estratto di vaniglia

§Decorazione§
Pasta di zucchero
Colorante alimentare in gel (viola)
Pennarello alimentare nero
  
- PROCEDIMENTO -
Preriscaldare il forno a 180 ° C.

Unire in un recipiente: farina, farina di mandorle, il lievito, la vanillina, le uova, lo zucchero, le zucchine grattuggiate finemente e l'olio di mais. Versare il composto ottenuto in pirottini fino a riempirne 3/4.
Infornare per 15 - 20 minuti. 
Per la crema: in un recipiente sbattere con le fruste il burro a temperatura ambiente, il formaggio spalmabile in panetto perchè più consistente, l'estratto di vaniglia e lo zucchero a velo a cucchiaiate per arrivare alla consistenza corretta, infine il colorante alimentare in gel! Utilizzare una sac à poche per adagiare il composto sul cup cake freddo munendola di boccuccia con fantasia preferita.
Per la decorazione in pasta di zucchero in questo caso faremo dei cappellini da strega: 
Si parte da pasta di zucchero già colorata o bianca e si colora col colorante in gel a piacere. 
Si stende molto sottile e se ne ricavano dei cerchietti: uno si lascia tale e quale che fungerà da base, aiutandosi solo con qualche goccia d' acqua si attaccherà l'altro dischetto avvolto stile cono e poi si modella. Per nascondere il segno di giunzione tra le due parti si disegna col pennarello alimentare nero una striscia.
Conservare in frigorifero.


Halloween: Cup cake Zucca e Cannella

Cup cake Zucca e Cannella
Bellissime monoporzioni, indicate per una cena a tema. La decorazione è commestibile prodotta con pasta di zucchero totalmente a mano.

La caratteristica particolare della lavorazione del cup cake è il dedicarsi separatamente agli ingredienti secchi e umidi, solo all ultimo incorporare le polveri a cucchiaiate nel composto umido e lavorarli delicatamente. 










CUP CAKE ZUCCA E CANNELLA

Ingredienti

§Cup cake§

210 g farina
250 g zucca cotta e frullata
40 g latte
150 g zucchero di canna
50 g burro
2 uova
1/2 bustina di lievito
Cannella q.b.
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale

§Frosting§ [crema decorativa]

160 g formaggio spalmabile ( panetto da 80 gr.)
80 g burro
250 g zucchero a velo
1 cucchiaio di estratto di vaniglia

§Decorazione§

Pasta di zucchero
Coloranti alimentari in gel (arancio)
Chiodi di garofano

- PROCEDIMENTO -

Preriscaldare il forno a 180° C.
In una ciotola mettere la farina, lo zucchero, il lievito, la cannella, la vanillina e il sale. In un' altra lavorare la zucca con il latte, il burro fuso, le uova. Nel composto liquido incorporare delicatamente a cucchiaiate il mix di polveri.
Con il composto ottenuto potrai riempire un pirottino di carta per cup cake fino a metà. Inserito in uno stampo per cup cakes oppure degli stampi in silicone. 
Infornare per 10 - 15 minuti a 180° C, fare la prova con lo stecchino per accertarvi della cottura. 

Per la crema: in un recipiente sbattere con le fruste il burro a temperatura ambiente, il formaggio spalmabile in panetto perchè più consistente, l'estratto di vaniglia e lo zucchero a velo a cucchiaiate per arrivare alla consistenza corretta, infine il colorante alimentare in gel!Far riposare il tutto per 30 minuti in frigo. Utilizzare una sac à poche per adagiare il composto sul cup cake freddo. Munirvi di una boccuccia a stella per rendere più elegante il ciuffo di crema. 

Per la decorazione in pasta di zucchero e in particolare fare delle zucche: prendere della pasta di zucchero arancione o bianca e colorarla con coloranti alimentari in gel; fare delle palline schiacciarle leggermente all'estremità e con un coltello fare delle incisioni circolari (non premere!), usare il chiodo di garofano per fare il picciolo.

Conservare in frigorifero, anche se non dureranno molto.. eheh



Halloween: Dita delle Streghe

Dita delle Streghe
Volete dei biscotti che facciano colpo per la serata di Halloween
Molto scenici e dal gusto delicato. Pochi e semplici ingredienti e dalla veloce preparazione. 
Attrarranno e faranno fantasticare molto i vostri bambini o quelli che vi busseranno alla porta.. Dolcetto o Scherzetto? Li stupirete :D 











DITA DELLE STREGHE

Ingredienti

100 g zucchero a velo
1 cucchiaino di lievito per dolci
100 g burro
1 bustina di vanillina
1 uovo
280 g farina
1 cucchiaio marmellata
1 pizzico di sale
Mandorle spellate

- PROCEDIMENTO -

In una ciotola unire la farina, lo zucchero a velo e il lievito; poi aggiungere: la vanillina, il burro freddo a cubetti, l'uovo. Impastare fino ad ottenere un panetto liscio e compatto.

Suddividere questo in palline da 25 g ciascuna; da ognuna ricavarne un salamino lungo circa 10 cm.

Creare le nocche incidendo due lineette su quella più vicino all' unghia e tre lineette sulla seconda, ricordarsi di premere tra le nocche per creare le falangi.

Per l'unghia si utilizza la mandorla, basta premerla sull'estremità del dito con la punta della mandorla verso l'esterno. 

Infornare il tutto per circa 20 - 25 minuti a 180° in forno preriscaldato.

Nel caso in cui si dovesse staccare la mandorla durante la cottura, basta incollarla con un po' di marmellata.
Fate attenzione che le dita devono rimanere di colore chiaro!!!

Buon Divertimento :D 

Speciale Halloween: Leggende e Tradizioni


Halloween  probabilmente deriva da una contrazione della frase "All Hallows Eve" cioè la notte di Ognissanti. 

La festa è di origine anglosassone, in particolare discende dalla festa celtica irlandese del Samhainche che simboleggia l'inizio dell' inverno pagano ( 1° Novembre).
 
I colori tipici erano l'arancio, per ricordare la mietitura e quindi la fine dell'estate ed il nero per simboleggiare l'imminente buio dell'inverno. Utilizzati tutt'ora come colori caratteristici. 


Una leggenda narra che gli spiriti dei morti durante l'anno, tornassero la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l'anno successivo. I contadini dei villaggi, per scoraggiarli e spaventarli rendevano il villaggio poco accogliente, freddo e si mascheravano da mostri.

Quando gli irlandesi migrarono nell'America del Nord a causa di una brutta carestia portarono con sé le loro tradizioni celtiche ma dovettero sostituire le rape ( non molto diffuse in America) con la zucca.

Le famose zucche intagliate e luminose derivano anch'esse da una leggenda quella di Jack-o-lantern questa racconta che un uomo di nome Jack, noto baro e malfattore, ingannò Satana sfidandolo nella notte di Ognissanti a scalare un albero sulla cui corteccia incise una croce intrappolandolo tra i rami. 
Jack fece un patto col diavolo: se non lo avesse più indotto in tentazione lo avrebbe fatto scendere dall'albero. 
Alla morte di Jack gli venne impedito di entrare in Paradiso a causa della cattiva condotta avuta in vita, ma gli venne anche negato l'ingresso all'Inferno perché aveva ingannato il diavolo. 
Allora a Jack fu donato un piccolo lume per schiarire il Purgatorio.
Per far durare più a lungo la fiamma Jack scavò una zucca e mise al suo interno il lumino.

La domanda: " Dolcetto o Scherzetto?" deriva da una tradizione cristiana che prevedeva l'elemosina di un pezzo di pane in cambio di preghiere per i defunti.




giovedì 22 ottobre 2015

Finte paste di meliga alla birra

Finte paste di meliga alla birra
Sapete quando vi trovate in casa pochi ingredienti e non sapete cosa farci? Beh... si sperimenta!! Io ho accostato della farina di mais ( si, quella per la polenta) con della birra scura ( Guinness). 2 proporzioni, ingredienti base sempre presenti in casa mia, ho impastato ed è risultato un composto che può essere lavorato con le mani ma in fretta facendone delle palline. Questi biscotti non sono eccessivamente dolci e di una consistenza adatta per l'inzuppo. Questa versione è semplice ma potete arricchirli con delle gocce di cioccolato o dell' uvetta. Vediamo come procedere... 






FINTE PASTE DI MELIGA ALLA BIRRA

Ingredienti

400 g farina 00
200 g farina di mais
150 g zucchero di canna
200 g burro
200 ml birra
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 uovo 

- PROCEDIMENTO -

In una ciotola capiente unire tutte le polveri: farina 00, farina di mais, sale, lievito, vanillina, zucchero di canna. Aggiungere successivamente l'uovo leggermente sbattuto e il burro freddo a cubetti. Iniziare a impastare versando poco per volta la birra.
Due precisazioni: per le preparazioni  come i biscotti, normalmente si usa la farina di mais fioretto, che ha una grana più fine. In questi biscotti io invece ho voluto usare quella a grana grossa perchè mi piace sentire i granuli tra i denti, ma se non è di vostro gradimento potrete tranquillamente sostituirla. Anche l'uso della birra non è vincolante, io ho usato una birra scura. 

Appena tutti gli ingredienti saranno amalgamati,il vostro composto sarà piuttosto compatto ma fatelo riposare ugualmente mezz' oretta in frigo e solo dopo formate delle palline di circa 20 - 25 g da adagiare su una teglia rivestita con carta forno. 

Cuocete i biscotti in forno preriscaldato a 180° C per 30 minuti. Si espanderanno un po' in cottura quindi distanziateli tra di loro e fateli dorare. 


Vol au vent con fonduta e broccoli saporiti

Vol-au-vent con fonduta e broccoli
Un antipasto caldo che di questo periodo è proprio l'ideale. Un soffice cestino di pasta sfoglia riempito da una fonduta di formaggio e dei broccoli saporiti. Pratici da preparare, anche in anticipo e scaldarli poco prima di doverli servire. 
Io amo i vol au vent e ci si può sbizzarrire farcendoli in qualsiasi modo. Molte varianti che spero di illustrarvi in futuro. Per ora vi illustro questa ricetta sfiziosa e leggermente diversa dal classico. 
La sfoglia potete decidere se: farla voi oppure comporli con la pasta surgelata o del banco frigo o più veloce ancora acquistare i vol au vent già fatti. Dipende sempre dal tempo che uno ha a disposizione.
Fonduta rigorosamente fatta al momento. Ma pure in questo caso potrete trovarne di già pronte io vi consiglio di provare la mia ricetta. 

VOL AU VENT CON FONDUTA DI FONTINA E BROCCOLI SAPORITI

Ingredienti

15 vol au vent già cotti ( potete trovarli prodotti industrialmente o anche in alcuni forni o panetterie).
500 g broccoli
4 spicchi d'aglio
2 cucchiai di olio evo 
400 g fontina
4 tuorli 
1 cucchiaio farina
250 ml di latte
Sale e pepe q.b.

- PROCEDIMENTO -

Tagliate i ciuffi e i gambi dei broccoli e (dopo averli lavati) farli stufare in un tegame dove avrete fatto scaldare l'olio e fatto soffriggere l'aglio in camicia. Aggiungete qualche mestolo di acqua ma giusto da coprire il fondo del tegame. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere fino a che il broccolo non sarà tenero, a questo punto salate. A cottura ultimata non deve essere presente troppo liquido. Fate raffreddare.

Nel frattempo che cuociono i broccoli potete iniziare a preparare la fontina, tagliandola a cubetti e mettendola in una ciotola. Fate sciogliere la farina in un pochino di latte, in modo da scioglierla, unitela alla fontina e ricoprire con il latte restante. Lasciate riposare 2 ore il tutto.

Fate sciogliere questo composto a bagno maria, mantenendo l'acqua del pentolino sottostante calda ma non deve mai raggiungere il bollore. Munitevi di un cucchiaio di legno e mescolate il composto dolcemente fino a completo scioglimento. Spostate il pentolino dal fuoco e incorporate un tuorlo alla volta. Dev'essere totalmente incorporato il precedente prima di aggiungere il successivo. Rimettere il composto in cottura nel bagnomaria fino a che si addensa e avrà raggiunto la consistenza di una vellutata. 

Prendete i broccoli ormai freddi e frullarli o passarli in un mixer. Tenete da parte solo qualche ciuffetto per la decorazione. Unite la crema di broccoli alla fonduta e con questa riempite i vari cestini di pasta sfoglia. Usate i broccoli messi da parte per la decorazione se lo desiderate potete spolverare anche con del pan grattato o del formaggio grattugiato e fate gratinare il tutto a 200° per 10 minuti. 

Fate raffreddare leggermente prima di servire se no rischiate ustioni serie! 
Buon Appetito :D




venerdì 25 settembre 2015

Nuvola di Melagrana e Noci - Concorso Ventura

Bene. Incrociate le dita per me :D. 
Sto partecipando ad un concorso indetto dall'Azienda Ventura, si occupa di frutta secca. Per ora ci sarà una prima selezione che avviene inviando foto e ricetta che deve prevedere l' utilizzo di un loro prodotto. Ci si si poteva sbizzarrire tra dolce e salato. Io ho deciso di assemblare una torta costituita da 4 strati e utilizzando le Noci Sgusciate. 
Il procedimento non è difficile, di sicuro più complesso di una torta margherita ... eheheh. Spero che piaccia e incuriosisca chi dovrà selezionare ma soprattutto voi che dovete assolutamente provarla!!!
Se passo il turno vi terrò informato su cosa succederà ;). Per ora munitevi di curiosità e voglia di cucinare.
Reputo questa ricetta molto adatta alla stagione perchè il Frutto che regna sul mio dolce è la MELAGRANA, particolare, dal sapore un po' aspro e allappante che si sposa bene con la frutta secca e il gusto vellutato della bavarese al cioccolato bianco. 
Rimboccatevi le maniche e iniziamo! 

Nuvola di Melagrana e Noci - Concorso Ventura

NUVOLA DI MELAGRANA E NOCI

Ingredienti
§Per la Base§

280 g Farina 00
20 g Cacao Amaro in polvere
150 g Burro
100 g Zucchero
1/2 Cucchiaino di Sale

§Per la Bavarese al Cioccolato Bianco§

4 g Gelatina in fogli
240 ml Latte
80 g Zucchero 
260 ml Panna
200 g Cioccolato Bianco
80 g Tuorli
1 Bacca di Vaniglia

§Per il Croccante alle Noci§

150 g Noci Sgusciate Ventura
150 g Zucchero

§Per la Gelatina alla Melagrana§

300 ml Succo di Melagrana
2 Cucchiai di Zucchero
8 g Gelatina in fogli

-PROCEDIMENTO-

Per la BASE
Unire in un recipiente la farina, il cacao, lo zucchero e il sale. Miscelare le polveri.
Aggiungere il burro freddo tagliato a cubetti ed iniziare ad impastare fino ad ottenere tante briciole. 
Versare il composto ottenuto in uno stampo a cerniera (foderando precedentemente solo la base con la carta forno) del diametro di 24 cm e compattare le briciole con le dita ottenendo una base spessa circa 4 mm. Infornare in forno già a caldo a 180° per 20 minuti circa. Far raffreddare.

Per la BAVARESE AL CIOCCOLATO BIANCO
Montare la panna. In un tegame far bollire il latte con la bacca di vaniglia incisa. Nel frattempo sbattere i tuorli  con lo zucchero. Unire i due composti eliminando la bacca dal latte e far cuocere il tutto senza arrivare al bollore. Raggiungerà la cottura ottimale quando la crema velerà il cucchiaio. 
A questo punto spegnete il fuoco e unite la gelatina precedentemente ammorbidita in acqua fredda e strizzata per bene e il cioccolato bianco in scaglie. 
Far raffreddare a temperatura ambiente e solo dopo aggiungere la panna montata. Versate il composto all' interno dello stampo dove è già presente la base al cacao. Riponente in frigo per almeno 4 ore.

Per il CROCCANTE ALLE NOCI
In un mixer frullare le noci rendendole in granella. In una padella antiaderente versate lo zucchero e fate caramellare. 
Dovrà rimanere chiaro NON deve diventare troppo amaro. Incorporare la granella e versare il croccante su una leccarda foderata con carta da forno. Stenderlo in uno strato sottilissimo e far raffreddare. A questo punto procedete a spezzettarlo con le mani anche grossolanamente e sovrapponetelo alla bavarese raffreddata. 

Per la GELATINA ALLA MELAGRANA
Il succo di Melagrana lo potete trovare già confezionato oppure potete prendere 3 - 4 melagrane e sgranarle, prendere un tessuto filtrante da porre all'interno di uno schiaccia patate in cui inserirete i chicchi. Questo metodo permette di avere un succo pulito e concentrato.
Per questa gelatina vi servirà un totale di 500 ml di liquido, nel caso il succo fosse un po' meno potete diluirlo
con dell'acqua fino a 500 ml totale. Versate l'estratto in un pentolino e aggiungete lo zucchero. Portate a sfiorare il bollore e aggiungete la gelatina precedentemente ammorbidita in acqua fredda e bene strizzata. Fate raffreddare a temperatura ambiente e successivamente colatela sul croccante. Fate riposare il dolce per almeno 6 ore in frigo. 

Per sfornare il dolce dallo stampo basta che prima di aprire la cerniera passate con una lama umida i bordi.
Per decorarla io ho usato delle griglie di cioccolato bianco, di caramello, dei chicchi di melagrana e delle noci intere e triturate in polvere. 

BUON APPETITO! 




mercoledì 12 agosto 2015

Orzo soffiato e Crusca Speziati

Cereali Golosi
Ecco cosa fare quando avete iniziato diverse qualità di cereali e rimangano gli avanzi. 
Potete usare qualsiasi tipo ma un consiglio che vi do è quello di usufruire quelli tostati ma non zuccherati. 
Sono degli snack che potrete assaporare in caso di dieta ferrea perchè contengono poche calorie nonostante il sapore dolce e sono molto leggeri oltre che un' importante fonte di fibra. 
Tenete presente che una porzione sono circa 90 kcal. 
Potrete presentarle in due modi e la differenza consiste esclusivamente nella distribuzione del cioccolato. 

Ma segnatevi sta ricetta :D 



ORZO SOFFIATO E CRUSCA SPEZIATI

Ingredienti

150 g orzo soffiato
50 g crusca (in fiocchi)
100 g miele
70 g zucchero di canna 
30 g burro
Cannella e Zenzero in polvere q.b. 
50 g di Cioccolato

-PROCEDIMENTO-

In un tegame versate zucchero e miele e fate sciogliere il tutto a gas moderato. Appena arriva a bollore unire il burro a pezzi e mescolare. Aggiungete ora anche la Cannella e lo Zenzero in polvere a vostro gradimento.

Ottenuto una sorta di sciroppo versare all' interno del tegame anche i cereali e mescolare con un cucchiaio di legno in modo che tutti siano rivestiti dal composto di zucchero e miele. Spegnete il gas.

Mentre il composto si raffredda leggermente preparare una teglia foderata con carta forno. Versare dentro i cereali e spianarli con le mani leggermente inumidite con dell' acqua.

Infornate a 160° C per 10 minuti, poi fate raffreddare a temperatura ambiente e successivamente in frigo un' oretta.

Ora potete tagliare il foglio di cereali in quadrotti, barrette e decorare le vostro monoporzioni  con del cioccolato fuso a vostra scelta.

Se tagliando il dolce otterrete molte briciole potrete amalgamarle con un po' di cioccolato fuso e formare delle palline.


lunedì 10 agosto 2015

Canapè con Gamberetti

Canapè con Gamberetti
Un antipasto caldo, magari da servire prima di un primo piatto. 
Accostamento azzardato e particolare tra il dolce del Gamberetto e il sapore forte e grezzo del Gorgonzola. Un qualcosa che stupirà prima di tutto il vostro palato ma anche coloro per cui preparerete questa leccornia!!! 
Di facile preparazione da infornare pochi minuti e servire tiepido. 

Vediamo come procedere....








CANAPE CON GAMBERETTI

Ingredienti

4 fette di pancarré
200 g di gamberetti
50 gorgonzola
1 tuorlo
1/4 di bicchiere di panna da cucina.
1 bicchierino di Sherry
30 g di burro
Sale q.b.

-PROCEDIMENTO-

Sgusciare i gamberetti, eliminare il filo nero e lavarli.
Rosolarli nel burro caldo. Dopo due minuti spruzzateli con lo Sherry lasciando che evapori e salateli. 
(ATTENZIONE a questa procedura, se volete un consiglio per evitare di abbrustolire tutta la cucina, prima di versare l' alcol, abbassate la fiamma e munitevi di coperchio. Appena buttate lo Sherry coprite il tegame qualche secondo per ripararvi da schizzi di olio e alcol che potrebbero ustionarvi e creare fiammate anche potenti se a contatto col gas; dopo qualche secondo potete tranquillamente togliere il coperchio e far evaporare e procedere col resto della ricetta).

Nel frattempo frullate la panna assieme al gorgonzola ammorbidito. Quando forma una crema spumosa, aggiungere il tuorlo d' uovo e amalgamate il tutto. Versate la crema sui gamberetti e mescolate con un cucchiaio di legno. 

Private della crosta le fette di pancarré, tagliatele in due parti ( come più vi piace) e allineatele su una teglia imburrata. Mettete su ognuna un po' di salsa con i gamberetti e infornate a 150° C per gratinare. 

Pochi minuti ed è pronto per essere servito!

Che bevanda abbinare?

Abbinare un vino al Gorgonzola non è un' impresa così semplice. Formaggio e vino, in generale, sono la morte loro ma con questo piatto specifico, visto l'uso di un gorgonzola dolce e visto l'uso dello Sherry in cottura, potreste accompagnarlo proprio con un bicchierino di Sherry Oloroso secco o semisecco. 

sabato 8 agosto 2015

Delizia Fredda allo Yogurt

Delizia fredda allo Yogurt
In qualche modo bisognerà affrontarlo questo caldo ed è importante anche mangiare sano. 
Ecco a voi un dolce al cucchiaio veloce da preparare (senza considerare il tempo di riposo)! 
Lo Yogurt, ingrediente protagonista, lo potrete scegliere del gusto che preferite.
Dessert indicato per i bambini, ecco magari se decidete di usare del liquore... ANCHE NO! Ehehehe :D 









DELIZIA FREDDA ALLO YOGURT

Ingredienti ( per 4 - 6 monoporzioni)

200 g di yogurt ( alla fragola)
200 ml di panna da montare
40 g di zucchero a velo
30 biscotti savoiardi ( o sostituire con 80 g di orzo soffiato)
Latte q.b.
8 g fogli di gelatina

-PROCEDIMENTO-

Mettere a bagno in acqua fredda i fogli di gelatina in modo che si ammorbidisca. 

Montiamo la panna, aiutandoci con delle fruste elettriche e far rassodare in frigo.

Procediamo col resto della preparazione: in un recipiente versare lo yogurt e lo zucchero.
Nel mio caso è al gusto fragola ma potete scegliere quello che gradite e tra il vellutato o con pezzi...è indifferente. Potete prendere anche quello cremoso e aggiungervi delle fragole fresche. 
Dipende molto dal vostro gusto personale. 
Lo zucchero ( anche questo a piacere) non è strettamente necessario. La quantità da me suggerita è minima. 

Scaldate in un pentolino qualche cucchiaio di latte e fatevi sciogliere la gelatina precedentemente strizzata. Fate raffreddare e amalgamate al composto di yogurt e zucchero. 

A questo punto se avete deciso di aggiungere l' orzo soffiato o qualsiasi altro cereale...fatelo :D e solo successivamente unire la panna montata molto delicatamente. 

Se avete inserito qualche cereale potete mettere direttamente il composto nelle monoporzioni altrimenti potete donare un po' di corpo al vostro dolce usando dei biscotti savoiardi ( la quantità varia in base alle grandezze delle vostre ciotoline) che inzupperete velocemente nel latte tiepido e poi procederete con la preparazione delle monoporzioni alternando biscotti e crema. 

Far riposare il tutto per 4 ore in frigorifero. 

Decorare a piacere ( es. riccioli di cioccolato o dei cereali soffiati caramellati o qualche ciuffo di panna).

La ricetta è fresca anche se calorica :P


Crostini integrali con Crema di Sedano

Crostini Integrali con Crema di Sedano
Ricetta: velocissima, freschissima, e in qualche modo salutare. 
Il Sedano ricordiamo che ha proprietà depurative e rimineralizzanti ( soprattutto ricco di Potassio, utile in questa stagione particolarmente calda) e svolge un' attività calmante e antidepressiva sul sistema nervoso nonchè riduce i valori di pressione arteriosa. 

Pochi ingredienti... e via! :D 








CROSTINI INTEGRALI E CREMA DI SEDANO

Ingredienti

5 fette di pane integrale
250 g di robiola fresca
500 g sedano bianco
Erba cipollina q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Latte q.b.
Olio e.v.o. q.b.

-PROCEDIMENTO-

Lavate e mondate il sedano bianco ( lo consiglio per il suo gusto delicato, quello verde ha un sapore più deciso e intenso che da mangiare in una crema risulterebbe eccessivo).

Munitevi di mixer o frullatore e versatevi il formaggio, il sedano a pezzi, sale e pepe a piacere e un cucchiaio di olio. Sminuzzate il tutto per qualche minuto fino ad ottenere una crema. La consistenza dev' essere morbida, quindi a seconda di come ottenete il composto potete diluirlo con qualche cucchiaio di latte. Alla fine unite anche l'erba cipollina tagliata a coltello. 

Ora potete farcire le vostre tartine di pane integrale, che se desiderate potrete tostarlo anticipatamente, tagliando le fette a quadratini oppure aiutandovi con dei coppa pasta per donare al vostro aperitivo un aspetto meno serioso. 

Che bevanda abbinare?

Vi consiglio di abbinare un Breganze Bianco DOC, dal gusto floreale e fruttato ma molto delicato, da servire ad una temperatura di 8/10° C. 


domenica 31 maggio 2015

Parmigiana di verdure miste

Parmigiana di Verdure Grigliate
Un piatto leggero, perchè le verdure sono grigliate e fresco perchè le verdure sono di stagione. Zucchini e Melanzane, un mix, per dare struttura e croccantezza le prime, sapore e morbidezza le seconde. Potete ovviamente decidere di friggerle, senz' altro ancora più gustosa e se le impanaste prima sarebbe il massimo della goduria per le vostre papille gustative. Ma provate la mia ricetta.. non ve ne pentirete.









PARMIGIANA DI VERDURE MISTE

Ingredienti

2 melanzane tonde ( viola chiare)
4 zucchini chiari
500 g di pomodori pelati
200 g provola dolce tagliata a fette sottili
2 fette di mortadella
50 g formaggio grattugiato
50 g pan grattato
1 noce di burro
Sale q.b. 
Olio extravergine di oliva q.b.

-PROCEDIMENTO-

Iniziamo con prendere una bistecchiera o una padella antiaderente e accendere il gas a fuoco vivace. 
Lavare e mondare le verdure, tagliarle a fette spesse non più di 2 - 3 mm. 
Grigliare le verdure da entrambi i lati e solo una volta tolte dal gas salarle leggermente. 





Prendete una pirofila e ungetela col burro, poi cospargetela con del pan grattato, iniziate a stratificare la parmigiana con delle zucchine di base, intervallate con della provola dolce e la mortadella, seguite con le melanzane grigliate, ricoprite con dei pomodori pelati, precedentemente schiacciati, spolverizzate col formaggio grattugiato. Ripetete questa procedura per almeno altre due volte. L'ultimo strato lo concluderete aggiungendo anche il pan grattato in modo da permettere una buona gratinatura. Poi a scelta potete o aggiungere dei fiocchi di burro in superficie o un filo d'olio extravergine di oliva.

Infornate il tutto a 180° C per 25- 30 min.


Ricordate di mangiarla tiepida o anche a temperatura ambiente per poterne percepirne  meglio i sapori, se troppo calda si disferà e vi ustionerete... Fatemi sapere!!! 

Che bevanda abbinare?

Vi consiglio un vino bianco come il Pinot Grigio o uno Chardonnay che vanno rigorosamente serviti freschi. 




Polpette annegate nel Pomodoro

Polpette al Sugo di Pomodoro
Signore e Signori vi presento uno di quei piatti a cui pochi resistono alla tentazione di ingurgitarle prima di arrivare al risultato di questa foto, il primo step è la frittura se non finiscono dopo questa operazione, finiranno nel pomodoro fresco: 
LE POLPETTE!
Pietanza assai comune in tutto il nostro paese, dalle mille varianti. 
Quella che vi descriverò di seguito è la ricetta base ma può essere personalizzata come più piace e qualche idea ve la darò anche io di seguito. 
Sappiate che la loro Patria d' elezione è Milano. Questa città ci viene suggerita da diversi scrittori che nelle loro opere hanno nominato queste prelibatezze, un esempio? Alessandro Manzoni ne "I Promessi Sposi". Ma possiamo dire che sono vere e proprie Stars Internazionali presenti nelle pellicole di diversi film, un' immagine potrebbe essere quella di "Lilli e il Vagabondo" di Walt Disney. 

POLPETTE AL SUGO DI POMODORO

Ingredienti

§Per le Polpette§

300 g di polpa di manzo o vitellone macinata
200 g di polpa di maiale macinata
80 g circa di mollica di pane bianco
latte q.b.
4 cucchiai di formaggio grattugiato
1 uovo
Olio per friggere ( consigliato: olio di semi di arachidi)
1 spicchio di aglio
Prezzemolo q.b.
Sale e Pepe q.b.

§Per il Sugo§

1 kg di pomodori da salsa maturi ( o 500 g di polpa di pomodoro in scatola)
1 cipolla media
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 foglie di basilico ( o fuori stagione 2 foglie di alloro)
Sale q.b.

-PROCEDIMENTO-

Prepariamo il sugo. Si lavano i pomodori, si tagliano a metà e li mettiamo in una pentola con un coperchio a fiamma moderata; senza alcun condimento. Dopo circa 10 minuti li verso in un colino per eliminare l'acqua in eccesso e poi li trito o col passaverdure o un frullatore a immersione. Prendiamo un tegame versiamo l'olio extravergine di oliva e ci facciamo rosolare leggermente la cipolla tagliata finemente senza farla colorire. A questo punto unisco i pomodori passati, il sale e il basilico. Far cuocere a fiamma media per 10 minuti e poi lasciarlo riposare.

Mettiamo in ammollo il pane nel latte. Tritare finemente il prezzemolo precedentemente lavato e asciugato. 
In una terrina unire le carni macinate, l'uovo, il formaggio grattugiato, il prezzemolo, l'aglio ridotto in poltiglia e la mollica strizzata, sale e pepe q.b. Impastare con le mani fino ad ottenere un composto sodo e non appiccicoso. Dividerlo in palline del diametro di 3 - 4 cm schiacciandole leggermente ai poli. Per questa operazione vi consiglio di ungervi leggermente le mani con un goccio d' olio. 

Polpette da friggere

Polpette in frittura


Come nella foto sopra, dovete riempire la padella antiaderente con un dito di olio di semi e scotto velocemente le polpette, circa 2 minuti per lato. Le scolo su della carta assorbente e quando sono tutte pronte le immergo nel tegame con il sugo di pomodoro leggermente in ebollizione dove gli faccio ultimare la cottura a fuoco dolce per circa 20 minuti, rigirandole a metà del tempo.

Le polpette vanno servite tiepide.

Che bevanda abbinare?

Consigliato un vino rosso di corpo medio come un Dolcetto.

NB.
Si possono arricchire e personalizzare come meglio si desidera. Potete unire al composto della salsiccia fresca o magari macinando della mortadella o del prosciutto. Si può aggiungere anche della frutta secca come: pinoli o anacardi tritati.
Gli aromi tradizionali aglio e prezzemolo possono essere mantenuti o sostituiti con della scorza di limone grattugiata e maggiorana. 
La frittura dà sapore ma non è indispensabile. Possono essere messe nel sugo anche saltando questo passaggio. 









giovedì 21 maggio 2015

Un Barbecue per Compleanno!

Torta Pere e Cioccolato
Quando si è invitati ad una festa di compleanno e viene commissionato il dolce: bisogna pensare ad incontrare il gusto del festeggiato e degli altri presenti. 
Quando la suddetta festa viene fatta all' aperto, durante un barbecue, dove non c'è la possibilità di conservare un dolce con farciture o decorazioni fresce... le opzioni rimaste sono poche e classiche. 
Questa rusticità permette una conservazione ottimale del dolce. La morbidezza e l'umidità sono garantite rispettivamente dall' olio e dalla frutta.
Il carattere è dato dal contrasto col cioccolato.





TORTA PERE E CIOCCOLATO

Ingredienti

200 g farina
150 g zucchero
3 uova
1 bustina di lievito per dolci
100 ml di olio di semi
100 ml latte
6 pere
150 g cioccolato ( a piacere)
Cacao amaro q.b.

-PROCEDIMENTO-

Sbucciare e tagliare le pere a cubetti.

Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unire l' olio di semi. 
Ora, aggiungere, a cucchiaiate, la farina mescolato dal basso verso l' alto ottenendo un composto omogeneo e senza grumi. 

Unire al composto le pere a cubetti e il cioccolato in scaglie.

Sciogliere il lievito nel latte e aggiungerlo al composto. Amalgamare il tutto con un cucchiaio di legno.

Imburrare e infarinare una tortiera dal diametro di 24 cm circa o rivestirla con carta forno. Versare il composto al suo interno e far cuocere in forno statico già caldo a 150° C per 40 min circa.

Una volta sfornata farla raffreddare e spolverizzare con cacao amaro. 

Buon Barbecue a tutti!


martedì 19 maggio 2015

Budino alla Vaniglia, Biscotti e Caffè

Budino alla Vaniglia, Biscotti e Caffè
Dolce al cucchiaio dalla preparazione molto semplice e molto veloce... UNICO ENORME PROBLEMA... bisogna aspettare un po' prima di mangiarlo ma basta prepararlo la sera prima!
Questo budino è un dessert fresco e leggero, ideale come dopo cena o come merenda genuinua per i bambini. 
Potete sbizzarrirvi sulla forma finale: esistono in commercio diversi tipi di stampi, dai classici in rame a quelli in alluminio ma vi consiglio personalmente quelli in silicone. 

Quello alla vaniglia è un classico ma potete anche aromatizzarlo come più vi piace. 





BUDINO ALLA VANIGLIA, BISCOTTI & CAFFè

Ingredienti

100 g di zucchero
1 bacca di vaniglia
350 ml latte fresco intero
200 ml panna fresca
4 tuorli d' uovo freschi
9 g colla di pesce

200 g Savoiardi ( o altri biscotti secchi)
1 moka da 3-4 persone
50 g Cioccolato ( a proprio gusto)

-PROCEDIMENTO-

Iniziamo con il far ammollare la colla di pesce riponendo i fogli in una ciotola con acqua molto fredda. 
Preparate il caffè con la moka.
A questo punto potete prendere la bacca di vaniglia, inciderla ed estrarne i semi. Mettere il tutto in un tegame con la panna e il latte e portare a sfiorare il bollore. Ora potete spegnere il fuoco e filtrare il composto con un colino. Strizzare i fogli di colla di pesce e aggiungerli al liquido caldo e dare un rapida mescolata per farli sciogliere. 

A parte dare una montata veloce ai tuorli con lo zucchero e poi aggiungere il liquido ancora caldo. 
Preparare uno stampo unico o 6 stampini monoporzione ( scelta consigliata). Versare il composto di latte e uova fino a 1/3 dello stampo, fare uno strato con i savoiardi inzuppati nel caffè, versare dell' altro composto e chiudere lo stampo con altri savoiardi imbevuti. 

Fate raffreddare in frigorifero per almeno 4 ore. 

Passato il tempo di riposo, per sformarli se non escono facilmente dagli stampi potete immergerli qualche secondo in acqua calda. Metterli su un piatto di portata e guarnirli con del cioccolato fuso a proprio piacere. Oppure se fate un semplice budino alla vaniglia potete decorarlo con frutta e della panna montata. 

Ora vi consiglio di: correre al frigorifero, verificare che abbiate tutti gli ingredienti e domani deliziatevi con questa prelibatezza per merenda. 









martedì 12 maggio 2015

Lemon Bars

Lemon Bars
Un dolce semplice dal gusto deciso, tipico delle "bakery" americane.

Finalmente pubblico la ricetta, parecchio richiesta, delle mie Lemon Bars
Appena addenterete uno di questi quadrotti, sentirete la morbidezza della crema, la friabilità della base e dopo pochi secondi, lungo la schiena un brivido: dato dall' acidità del limone ma smorzato dalla base solo burrosa e non stucchevole.

Questa è la versione tradizionale.
Ma potete anche farle utilizzando le arance o facendo un mix di agrumi. 

Prepararle è facilissimo.

LEMON BARS

Ingredienti

§Per la Base§

110 g di burro
220 g farina 00
50 g zucchero bianco
25 g zucchero di canna
1/2 cucchiaino di sale
Scorza di un limone

§Per la Crema§

4 uova
160 g zucchero
180 ml succo di limone
40 g amido di mais
Scorza di un limone

-PROCEDIMENTO-

Prepariamo la base: lavoriamo tutti gli ingredienti con le mani in modo da ottenere un composto farinoso e sgranato. 
Ci va un po' di pazienza e solo dopo aver ottenuto queste briciole versarle in una teglia 33 cm x 22 cm, alta minimo 5 cm precedentemente rivestita con della carta da forno.
A questo punto, utilizzando i polpastrelli, compattare il composto raggiungendo uno spessore di circa 0,5 cm e bucherellarlo con una forchetta. Non deve gonfiare. 

Infornare a 180° C per 25 min circa. Dovrà dorare leggermente. 

Mentre cuoce, ci occupiamo di preparare la crema che risulterà molto liquida prima della cottura. 
Uniamo tutti gli ingredienti e li amalgamiamo fino ad ottenere un composto omogeneo. 

Terminata la cottura della base, estrarla dal forno, far raffreddare per qualche secondo la crosta e successivamente versare il composto liquido sopra. 

Infornare nuovamente la teglia ma abbassando la temperatura a 150° C e far cuocere il tutto per 30 minuti circa. La crema si rassoderà.

Lasciare raffreddare il dolce completamente. Tagliare a quadrettoni o barrette e cospargere di zucchero a velo. 

Bene.. ora che l'avete letta... potete anche provare a prepararle!!! 










domenica 5 aprile 2015

Un Tea a Palazzo Madama

Domenica, h. 16.30 presso il secondo piano di Palazzo Madama faccio visita alla rassegna " Il Mondo in una Tazza".
Uno straordinario viaggio tra le porcellane reali. Tazze e tazzine, la prima risalente al 1700 circa.
Le porcellane inizialmente erano importante dalla Cina ma ben presto si pensò di riprodurle direttamente in Italia e questo fu possibile grazie al Caolino, uno dei primi giacimenti europei di questa roccia risalgono al 1709. In questo periodo c'era una moda diffusa nell'uso della porcellana e non solo per le tazze ma anche per la decorazione interna di ambienti. 




Le tazze inizialmente erano bianche o bianche e blu ( Blancs de Chine). Con decorazioni molto semplici; col tempo grazie all' uso del colore si iniziò a sbizzarrirsi con le fantasie le prime di ispirazione orientale, poi alla decorazione botanica, passando per il trompe l'oeil e le rappresentazioni di paesaggi fino ad arrivare a quelle sacre o mitologiche. Molte evoluzioni nella decorazione ma anche nella lavorazione della Porcellana. Vari formati di tazze da quelle senza manici per la cioccolata calda a quelle basse e larghe per il tea o il caffè. Per arrivare a quelle con due manici e incastonate nel piattino per gli ospiti più distratti. 
Uno spazio viene riservato alla Real Manifattura Vinovo fondata nel 1767 che ha ricoperto un ruolo importante per la produzione di porcellane in Piemonte. 


Concluso il giro culturale, ci si incammina verso il primo piano perchè è ora di fare la merenda sono le 17.30!!! Eh si... ci aspetta un ottimo Tea in veranda.  Dove siamo accolti e invitati ad accomodarci intorno ai tavolini. Qua ci viene spiegato il rituale che in passato si seguiva e quindi quanto fosse importante la conversazione. 


La Teiera in argento va scaldata e mantenuta calda. L' acqua deve sfiorare il bollore (circa 95°C) e messo in infusione un cucchiaino di te in foglie per ogni commensale più uno per la teiera. 
In questa occasione ci hanno fatto degustare un Earl Grey su base di tea Nero aromatizzato al Bergamotto.
La merenda presentata era costituita da una portata salata: tramezzini farciti in parte con cetrioli e burro salato e in parte con uova sode e senape.
E una portata dolce: scones con l'uvetta (è un pane semidolce senza lievito) serviti con burro salato e dei biscotti di pastafrolla.

Tutto molto buono e organizzato in modo perfetto. Bilanciati correttamente i tempi dei due eventi. Piacevole ascoltare gli aneddoti e la storia raccontataci dalla nostra guida. Rilassante e divertente, facendo conversazione anche tra persone sconosciute, il momento in veranda.

Il catering è organizzato da Daturi & Motta mentre l' evento " Il mondo in una tazza" da Theatrum Sabaudie Torino (o qui ). Ci saranno altre occasioni fino al 19 aprile. Informatevi cliccando sui collegamenti.



giovedì 26 marzo 2015

Torta Magica

Torta Magica - Vaniglia
Allora... tu hai voglia di flan, tu.... di budino e tu? Di Pan di Spagna???
Ho poco tempo e tre voglie da soddisfare!
Non perdete la speranza, esiste questo dolce, unico nel suo genere, facile e veloce da preparare.
I tre differenti strati si formeranno "magicamente" durante la cottura.
La base sarà quella più solida e consistente, quella centrale cremosa e la parte superficiale soffice come un Pan di Spagna.
Mi raccomando... PRECISIONE! ed eseguire la ricetta in modo minuzioso, se no gli strati non si formeranno e la magia svanirà!






TORTA MAGICA (Vaniglia)

Ingredienti

115 g farina 00
150 g zucchero semolato
500 ml latte intero caldo
4 uova a temperatura ambiente
125 g burro fuso freddo + q.b. per la teglia
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di acqua fredda
1 bacca di vaniglia (semi) o 1 cucchiaio di estratto
1 cucchiaino di succo di limone
Zucchero a velo q.b.

-PROCEDIMENTO-

Iniziate a fondere il burro in  un pentolino, successivamente  versarlo  in  una  ciotola  per  farlo raffreddare a temperatura ambiente. Prendete le uova, separate gli albumi dai tuorli. Montate questi ultimi con lo zucchero per almeno 10 minuti, aiutatevi con una planetaria o delle fruste elettriche. 
Il composto dovrà risultare chiaro e spumoso. 
Sempre sbattendo aggiungete il cucchiaio di acqua fredda, l'estratto di vaniglia oppure incidente una bacca e prelevatene i semi, il pizzico di sale e il burro fuso raffreddato. Continuate a montare ancora per qualche minuto. 
Setacciare la farina all' interno del composto; amalgamatela. Infine aggiungere anche il latte precedentemente intiepidito e incorporare il tutto evitando la formazione di grumi. Nel caso se ne formassero dovete procedere setacciando il composto con un colino. 

Torniamo ai nostri albumi, montarli a neve non troppo ferma, unendo il succo di limone solo quando saranno diventati chiari in modo da stabilizzare il composto. Aggiungere questi al composto precedente mescolando delicatamente per evitare di smontarli. Otterrete un impasto liquido.

Imburrate una teglia o pirofila 20 x 20 cm e foderatela con della carta forno. Versatevi il composto e infornate a 150° C per circa 80 minuti in forno statico oppure a 130° C per 70 minuti in forno ventilato. La superficie dovrà risultare ben dorata. 

Estraetela dal forno e lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente, poi copritela con della pellicola e fatela compattare in frigo per almeno due ore. 

Sformatela e tagliate a cubotti. Vi potete aiutare bagnando la lama liscia del vostro coltello o usando un filo di nylon. Impiattatela e spolverizzate con dello zucchero a velo.

La Magia avviene in cottura ma nulla di paragonabile con quella scaturita dalla vista e dal gusto. 

NB.
Questo dolce è molto versatile. Potete aromatizzarlo come desiderate: col caffè, col liquore, usando della frutta. O farne una versione al cacao sostituendo parte della farina.